8 dicembre, 2021 ATLETA DELL’ANNO 2021
Tanto Buio invernale all’esterno in una giornata fredda e piovosa, quanta luce e splendore nelle monumentali navate della PIEVE di Arezzo nel giorno dedicato alla Immacolata Concezione che , grazie a Mons. ALVARO BARDELLI, il Parroco degli Aretini, ha dato ospitalità ai Veterani della Sezione locale, per la premiazione dell’ “ATLETA dell’ANNO 2021“. Erano presenti i Vertici Apicali dell’ U.N.V.S. Nazionale Dott. ETTORE BIAGINI, Pres. Sindaci Revisori, Dott. Nicola Lofrese, Delegato Regionale, il Delegato CONI Provinciale Dott. ALBERTO MELIS, i Consiglieri Comunali ILARIA PUGI e SIMON PIETRO PALAZZO, con l’autorevole distintivo del suo incarico, il Consigliere di Castelfocognano WALTER FRACASSI. Giustificate le assenze di alcune Autorità Casentinesi per la nevicata della notte. Nel rispetto delle norme sul distanziamento COVID19, è iniziata la Cerimonia Religiosa al termine della quale il Presidente della Sezione, Carlo Benucci, coadiuvato nella circostanza dai Componenti il C.D. e dal Campione del Mondo di Calcio, CICCIO GRAZIANI, sempre più aretino e quindi meritevole di un encomio particolare, ha iniziato la sua breve introduzione alla Cerimonia di Premiazione elencando i 5 premi assegnati nel corrente anno:
PREMIO alla CARRIERA: DANIELE BENNATI dopo la premiazione avvenuta nel lontano 2002 dall’allora Presidente Luciano Giunti, primo arbitro internazionale aretino, lo ritroviamo oggi COMMISSARIO TECNICO di CICLISMO.
PREMIO ATLETA EMERGENTE: MANUEL VOLPI Arbitro Effettivo di calcio promosso in Serie A nel 2020, ad oggi ha diretto già 15 incontri “in terra di Campioni ha trovato terreno Fertile”
PREMIO LONGEVITA‘: GINNASTICA PETRARCA 1877, la “Società più anziana del Territorio che non invecchia mai, dando linfa vitale allo sport aretino e nazionale.”
ATLETA DELL’ANNO 2021: ROSSI RICCARDO, “Campione di sport e di vita per la sua forza atletica e volontà interiore, indispensabili per coronare i suoi sogni”, la didascalia impressa nella “Targa” consegnata quale riepilogo del diploma , riportato integralmente di seguito:
A RICCARDO ROSSI
Lontano dal clamore distante dagli applausi con i riflettori spenti si puo’ essere o divenire campioni di sport o campioni di vita senza ricorrere ad espedienti esteriori e fuorvianti. Rimanere con i piedi in terra ascoltando tutti ma scegliendo le proprie ideologie e stile di vita: questa è la filosofia di un personaggio che ha messo a disposizione degli altri la sua saggezza e sagacia cercando di risolvere le proprie problematiche senza gravare sull’assistenza o vicinanza altrui. Riccardo nasce nella illuminata Bibbiena e fin da giovane non ha dato importanza alla sua fisicità esteriore ma all’importanza di quanto dovrà fare in piu’ per la limitazione derivante da quella deformazione: ecco il segreto dei suoi brillanti risultati giovanili nella atletica leggera, con attestatii per 4 anni continui. Vive da protagonista anche il periodo adolescenziale e giovanile con il calcio, militando nell’affermata Società Sportiva locale, pratica il “Karate”, è iscritto ad una Società di “MTB” con gare periodiche ed ottimi risultati; Società di “enduro”, di “Speleologia” tuttora in attività con il “GSF” di Firenze e proprio in Firenze trova la sua esaltazione in una disciplina sportiva agli antipodi per un Casentinese: la pallanuoto, e particolarmente quella paraolimpica, dopo la recente vittoria della “Coppa Italia Paraolimpica”, puo’ diventare il trampolino di lancio per un Atleta cui nulla gli è precluso per la sua abnegazione la sua carica emotiva il suo granitico carattere e la determinazione con cui ha dato la più ampia dimostrazione di ferrea volontà per raggiungere i propri obiettivi nel recente passato, senza nulla chiedere agli altri. Una esaltazione dei propri mezzi, nel silenzio, senza alcun clamore, nonostante la menomazione, cui non ha mai dato alcuna importanza.
Lontano dal clamore distante dagli applausi con i riflettori spenti si puo’ essere o divenire campioni di sport o campioni di vita senza ricorrere ad espedienti esteriori e fuorvianti. Rimanere con i piedi in terra ascoltando tutti ma scegliendo le proprie ideologie e stile di vita: questa è la filosofia di un personaggio che ha messo a disposizione degli altri la sua saggezza e sagacia cercando di risolvere le proprie problematiche senza gravare sull’assistenza o vicinanza altrui. Riccardo nasce nella illuminata Bibbiena e fin da giovane non ha dato importanza alla sua fisicità esteriore ma all’importanza di quanto dovrà fare in piu’ per la limitazione derivante da quella deformazione: ecco il segreto dei suoi brillanti risultati giovanili nella atletica leggera, con attestatii per 4 anni continui. Vive da protagonista anche il periodo adolescenziale e giovanile con il calcio, militando nell’affermata Società Sportiva locale, pratica il “Karate”, è iscritto ad una Società di “MTB” con gare periodiche ed ottimi risultati; Società di “enduro”, di “Speleologia” tuttora in attività con il “GSF” di Firenze e proprio in Firenze trova la sua esaltazione in una disciplina sportiva agli antipodi per un Casentinese: la pallanuoto, e particolarmente quella paraolimpica, dopo la recente vittoria della “Coppa Italia Paraolimpica”, puo’ diventare il trampolino di lancio per un Atleta cui nulla gli è precluso per la sua abnegazione la sua carica emotiva il suo granitico carattere e la determinazione con cui ha dato la più ampia dimostrazione di ferrea volontà per raggiungere i propri obiettivi nel recente passato, senza nulla chiedere agli altri. Una esaltazione dei propri mezzi, nel silenzio, senza alcun clamore, nonostante la menomazione, cui non ha mai dato alcuna importanza.
Consegnato il riconoscimento, la giornata è proseguita con la lettura del Diploma di Merito assegnato al Presidente Onorario MARIO CAPACCI per i suoi 50 anni di carriera di Presidente dei Cavalieri Aretini portando in giro, in Italia e nel Mondo il vessillo della nostra Città così redatto: “Ha calcato la lizza con onore, conquistando 8 volte lancia d’oro, Gran Cavaliere non solo di successo, ma uomo vero e di gran valore”Una giornata da ricordare.
U.N.V.S. Sezione di Arezzo Carlo Benucci
Presidente